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Giovedì 8 settembre 2011, la giornata di apertura della rassegna iridata, che proseguirà poi fino a domenica con la gara su strada, ha visto la conquista da parte degli "Azzurri", nelle prove a cronometro, di tre medaglie d'argento e una di bronzo. Hanno conquistato l'argento Fabrizio Macchi, Alessandro Zanardi e Vittorio Podestà.
Fabrizio Macchi, bi-campione del mondo dopo i successi di Bogogno 2009 e di Baie Comeau nel 2010, era alla ricerca di una storica tripletta nella prova contro il tempo sul circuito cittadino di km. 15,2 a Roskilde ma, questa volta, si è dovuto arrendere all'irlandese Colin Lynch, medaglia d'oro in 22'53"421, che l'ha preceduto di soli dodici secondi. Bellissimo comunque l'argento di Fabrizio, 11° podio in una competizione iridata e il 2° stagionale (dopo l'argento su pista ai Mondiali di Montichiari). Una gara anomala quella di Roskilde, che ha visto sul podio due atleti della stessa categoria di Fabrizio, ma con disabilità diverse: entrambi hanno infatti gli arti inferiori.
Così le prime dichiarazioni di Fabrizio dal suo sito web: «dopo tutte le botte procuratomi nella caduta (avvenuta in allenamento 2 giorni fa) sono contentissimo per la mia performance.... sono comunque primo dei mono-gamba». «E un risultato ancora più importante anche in ottica olimpica. Sono partito con la convinzione di dare il massimo e la media alta, di oltre 40 km orari, lo dimostra».
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