13 Ottobre - VI Giornata Nazionale Paralimpica - FRANCESCA PORCELLATO A SKY SPORT24

Oltre 2500 studenti delle scuole di numerose province lombarde e una quindicina di Società Sportive hanno occupato, dalle ore 9,00 alle 15,00 la piazza e le tribune appositamente allestite all'esterno della sede della Regione Lombardia per partecipare alla sesta edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, tenutasi nel capoluogo lombardo e in contemporanea in altre dieci città italiane.

Alla manifestazione, indetta dal Comitato Italiano Paralimpico con Enel Cuore Onlus e organizzata dal Cip Lombardia, sono intervenuti oltre al presidente del Comitato Regionale Lombardo del CIP Pierangelo Santelli, il presidente del Coni Regionale Pierluigi Marzorati e i campioni paralimpici: Silvia Parente (oro a Torino 2006 nello sci alpino e campionessa mondiale di vela e arrampicata sportiva, non vedente); Daniele Cassioli (sci nautico non vedenti); il campione europeo Santino Stillitano (ice sledge hockey); Fabio Cassanelli (campione mondiale calciobalilla 2009/2010/2011 in coppia con Francesco Bonanno); la promessa paralimpica dell'atletica Giusy Versace e lo scalatore amputato Oliviero Bellinzani. A portare il saluto dello sport per i normodotati, Daniele Gilardoni, vincitore nel canottaggio di 11 titoli mondiali.

Per tutta la mattinata ed il primo pomeriggio, Piazza Città di Lombardia è stata trasformata in una grande area multisport, con la possibilità di utilizzare numerose attrezzature.
Quanti hanno partecipato (compreso chi scrive) hanno potuto osservare e mettersi alla prova in diverse attività con dimostrazioni pratiche e vere e proprie sfide con gli atleti disabili nelle seguenti discipline: arrampicata sportiva, basket in carrozzina, calcetto, calcio balilla, canottaggio, danza sportiva, distensione su panca, Handbyke, sci, scherma, tennistavolo e tennis in carrozzina, showdown e torball (calcio per non vedenti).

Nel corso della mattinata, sono intervenuti a portare i loro saluti anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l'assessore allo Sport e Giovani Monica Rizzi.
«Questa è la piazza coperta più grande d'Europa - ha annunciato Formigoni - e vedervi oggi qui mi riempie il cuore di gioia. Siete venuti per gareggiare e osservare come lo sport riesca concretamente a far superare le barriere e questa è una cosa fondamentale. Un esempio straordinario di come lo sport renda tutti uguali, così come siamo uguali davanti alla vita, poiché la dignità della persona è nel cuore e quel che conta è che ognuno dia il massimo di quel che può dare».

La manifestazione presentata da Claudio Arrigoni, Roberto Bof e Ivan Borserini è stata accompagnata dall'Orchestra giovanile studentesca della Provincia di Varese.

Sopra: il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni saluta tutti gli studenti e gli atleti intervenuti. A sinistra nella foto il presidente del CONI Regionale Pierluigi Marzorati, a destra il presidente del C.R.L. CIP Pierangelo Santelli.
Foto a destra: Fabrizio Macchi in veste di testimonial nel manifesto ufficiale della VI Giornata Nazionale Paralimpica.
Nelle immagini, alcuni degli stand allestiti per l'occasione in Piazza Città di Lombardia.

13 Ottobre - FRANCESCA PORCELLATO IN STUDIO A SKY SPORT24 - I PROSSIMI IMPEGNI

Francesca Porcellato in occasione della VI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico è stata invece ospite in studio a Sky Sport24 che ha seguito l'evento in diretta con collegamenti da Roma e da Milano.

Nel corso della trasmissione durante l'intervista ha ufficialmente dichiarato la rinuncia all'Olimpiade di Londra 2012 per dedicarsi allo sci a tempo pieno.

«Sto pensando che a Londra non ci sarò a portare ancora la mia divisa nazionale. Adesso sto facendo due discipline, sci nordico e atletica, ad alto livello. È molto difficile allenarsi ad alto livello in due discipline, una scelta doveva essere fatta».

Questa voglia di cambiare è perché ti stanchi in fretta? «No, assolutamente no, l'ho fatto fino adesso, per 25 anni. Ho provato a sciare, mi è piaciuto un sacco e c'ho creduto. Adesso lascio solo la maglia azzurra nell'atletica leggera, continuerò a difendere il mio titolo olimpico nello sci e continuerò a correre le maratone con la carrozzina da corsa. Lascio solo la Nazionale di atletica leggera perché gli impegni cominciano ad essere un po' troppi, una scelta va fatta. Sicuramente le emozioni che mi dà lo sci sono maggiori di quelle che mi trasmette l'atletica leggera e ho preso questa decisione».

Francesca ha poi avuto parole di apprezzamento per la riuscita della manifestazione: «Stiamo migliorando, giorno dopo giorno e, grazie all'attenzione che i media ci stanno dando, stiamo crescendo, stiamo entrando nelle case delle persone, nelle scuole, a far conoscere queste discipline paralimpiche. Questa giornata è molto importante per questo, anche perché poi sono delle discipline sportive fatte con mezzi meno convenzionali, ma che possiamo far diventare convenzionali, con la pubblicità e con i mass media che ci raccontano. Negli ultimi 2 anni abbiamo fatto passi da gigante rispetto ai 50 anni precedenti: essere mostrati così in televisione, com'è stato negli ultimi Giochi Paralimpici Invernali, è stata un'esplosione. Prima eravamo dei disabili atleti, adesso siamo atleti veri e propri».

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